venerdì 25 settembre 2009

Ludovico Ariosto - Appunti Biografia

Nasce nel 1474 sotto il segno della Vergine. Suo padre era un ferrarese introdotto nella corte. Sua madre apparteneva ad una famiglia aristocratica di Reggio Emilia.

Gli Estensi in quell’epoca avevano le città di Ferrara, Modena e Reggio Emilia.
Hanno il controllo dello sbocco del Po, e della strada che collega Venezia al Sud. Era alleato con il Sacro Romano Impero. Quando Ferrara si scontrò con Venezia riuscì a vincerla proprio grazie a questa alleanza. Ferrara era un porto fluviale importantissimo, in seguito il duca di Ferrara creò un porto alla foce del Po a Mesola, lì vi costruì anche un castello (Castello di Alcina nell’Orlando Furioso)
Orlando Furioso: tema magico: magia bianca, magia nera.
Con la costruzione di questo porto cominciò la concorrenza con Venezia, che in quel momento era occupata contro i Turchi. Diventò un grande centro di commercio per la lana abruzzese che partiva dalla Puglia.

Ariosto studia diritto a Ferrara. In seguito ebbe contatti con i letterati più prestigiosi gravitanti intorno alla corte di Ferrara: Gregorio Elladio, Alberto Pio (signore di Carpi, la sua famiglia aveva la reggia di Carpi), Ercole Strozzi (Fiorentino), e Pietro Bembo (Veneziano, compì la carriera ecclesiastica vivendo da laico: viaggi, lusso, donne).

Ariosto ha 9 tra fratelli e sorelle. Il padre muore quando lui è giovane. Essendo il primogenito ha il compito di spartire il patrimonio con i suoi fratelli, mantenerli e fornire la dote per maritare le sue sorelle.

Scrive satire. Satira = unico genere inventato dai Romani. Da Lanx Satura: un piatto meridionale di primizie caratterizzato da vari tipi di frutta. La satira è un’opera etica, morale, sul comportamento degli uomini. Maestro della satira è Flacco. La satira di Ariosto è scritta in italiano. Gli argomenti che tratta sono di stampo filosofico, improntati sulla vita quotidiana di Ferrara.

Ariosto visse una vita tranquilla, non fu mai al centro di scandali. Era un uomo di desideri e responsabilità. Aspetto a sposarsi fino a che non lo fosse l’ultima delle sue sorelle. Si innamorò di una donna già sposata, che in seguito alla morte del coniuge sposò.

Riassunto parte del libro pag. 385-389
1474 nasce a Reggio Emilia. Studia Giurisprudenza presso lo Studio ferrarese. Diventa a 24 anni stipendiato di Corte: conosce il Bembo che risiede in quel tempo a Ferrara.
1500 muore il padre: si fa carico della numerosa famiglia.
1502 è capitano della Rocca di Canossa.
1503-1517 è al servizio del cardinale Ippolito d’Este. Lo lascia rifiutando di seguirlo ad Agria, Ungheria. Nello stesso periodo scrive l’Orlando Furioso, pubblicato nel 1516.
1518 entra al servizio del Duca Alfonso d’Este. Periodo di crisi per lui e per la penisola italiana. Lo stipendio che gli spetta dal Duca è saltuario.
Nel 1522 gli viene assegnato il commissariato della Garfagnana, terra di turbolenze e briganti al confine del ducato. Tre anni di incarico lì mettono alla luce le sue grandi doti di amministratore, diplomatico e le capacità di ricorrere all’astuzia.
Dopo la rottura con il cardinale compone le Satire e i Cinque canti.
1526 torna a Ferrara, la sua vita migliora. Il Duca gli offre incarichi più prestigiosi. Si sposa segretamente con Alessandra Benucci, vedova di Tito Strozzi. 1533 a 59 anni muore a Ferrara.

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