martedì 30 agosto 2011

Il suono

Suono: onda longitudinale generata da successive compressioni e rarefazioni del mezzo in cui si propaga.
La sorgente del suono è un corpo che vibra. Si può propagare in un mezzo materiale ma non si propaga nel vuoto. Velocità nell'aria secca 332m/s.
Caratteristiche: altezza intensità timbro.
Altezza: distingue suono acuto da uno più grave e dipende dalla frequenza dell'onda. Suono tanto più alto quanto la frequenza è maggiore.

Intensità: distingue un suono ad alto volume da uno a basso volume. Cresce con l'aumentare dell'ampiezza dell'onda: onde di ampiezza maggiore creano compressioni e rarefazioni dell'aria più marcate e trasportano un suono che si ode meglio.
Timbro: dipende dalla particolare legge periodica con cui oscilla l'onda sonora. Ci permette di capire lo strumento da cui è generata l'onda.
Intensità onda sonora
Limiti udibilità: 20Hz-20000Hz. infrasuoni, ultrasuoni a cui l'orecchio è sordo.
Eco: è dovuta alla riflessione delle onde sonore. L'ostacolo su cui rimbalza l'onda deve essere minimo a 20 m di distanza poiché l'orecchio umano non distingue suoni distinti i suoni intervallati da meno d 1/10 sec. se la distanza è minore: rimbombo.
Battimenti: se si sovrappongono due onde sonore con frequenze vicine fra loro si ode un unico suono che ha frequenza uguale alla media delle due freq. e intensità variabile nel tempo.
La freq di variazione dell'ampiezza dell'onda risultante è uguale alla differenza tra le freq delle due onde componenti.
Effetto Doppler: La freq di un'onda periodica, rilevata da un ricevitore in moto rispetto alla sorgente dell'onda è diversa da quella rilevata da un ricevitore in quiete rispetto alla sorgente.

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