venerdì 27 maggio 2011

Appunti su Karl Marx

Suo padre originario di trier in arenaria (Prussia). Era ebreo ma si converte al protestantesimo per ottenere riconoscimento politico e econominco ( non per fede) : gli ebrei (considerati come professanti della religione ebraica e non come etnia)
Carl Marx inizialmente aveva intrapreso gli studi giuridici, alla fine xo si è laureato in filosofia con una tesi riguardo le differenze fra Democrito ed Epicuro.
Inizialmente è vicino agli hegeliani di sinistra poi attratto da Feuerbach, abbraccia il materialismo. Lavora in molti giornali che vengono chiusi per censura. Nel 1844 diventa amico di friedrich Engels, figlio di un ricco industriale che lo sostiene economicamente.
Tra 1844- 1847 intreccia insieme filosofia e politica. 1 manoscritti economico filosofici del '44. 2 tesi su feuerbach (11 paragrafi molto corti). 3 l'ideologia tedesca (collaborazione filosofica con hengels scritto ma non pubblicato).

MANOSCRITTI ECONOMICO FILOSOFICI DEL 44

in una sua opera Hengels afferma che l'aumento dell'accumulazione capitalistica genera crisi economiche, una riduzione dei salari e l'impoverimento progressivo delle classi lavoratrici (ciò porta a tensioni sociali sempre maggiori). Miseria e conflitti sociali, quindi, potevano essere eliminati soltanto eliminando la proprietà privata, ossia instaurando il COMUNISMO.
Stimolato da quest'opera Marx si dedica alla lettura di economisti come Smith e Ricardo. Il risultato di questo lavoro sono i Manoscritti.
Cerca di individuare le leggi che regolano il movimento dell'industria e di spiegare la formazione del proletariato.
Il mondo dell'economia non è un regno di ordine, pace e armonia, ma è un terreno di conflitto.
gli economisti classici sostengono che la proprietà privata è un fatto che non necessita spiegazioni; per Marx è un furto: la società industriale si arricchisce in misura proporzionale all'impoverimento della gran massa delle persone.
L'economia politica occulta l'alienazione che caratterizza il lavoro nella società industriale moderna.

ALIENAZIONE
1- l'operaio si estranea dal prodotto del suo lavoro, ciò che produce non gli appartiene.
2- l'operaio si estranea da sè, non considera il lavoro come parte della sua vita reale.
3- l'operaio perde la sua esistenza generica. Il lavoro, che rende l'uomo diverso dall'animale, non è più espressione autentica dell'essenza dell'uomo. Il lavoro è solo un mezzo di sussistenza individuale.
4- l'uomo si estranea dall'uomo, perchè la proprietà privata frantuma l'unità organica dell'umanità e perchè il lavoro diventa unilaterale e ripetitivo (non più rapporto uomo-uomo, ma uomo-macchina).
HEGEL : il vero uomo è il risultato del proprio lavoro.
Lo spirito si oggettiva nel mondo, ossia diventa altro da sè, e poi ritorna a sè arricchito da tutte le determinazioni acquisite nel corso del processo.
ALIENAZIONE E DISALIENAZIONE (l'uomo non è qualcosa di statico Feuerbach) ma per Marx questo processo non riguarda solo il pensiero, non è puramente spirituale.
L'oggettivazione è un aspetto inalienabile dell'essenza umana e consiste nell'uso della natura in cooperazione con gli altri uomini.
L'uomo è un essere naturale e un essere storico.

Come si elimina l'alinazione??
eliminando la proprietà privata perchè essa è lìespressione materiale della vita umana estraniata quindi è necessario il COMUNISMO = riappropriazione dell'essenza umana in tutta la ricchezza delle determinazioni acquisite durante lo sviluppo storico, ovvero la liberazione e manifestazione totale di tutte le facoltà umane.
COMUNISMO = SVILUPPO TECNOLOGICO più RAPPORTI SOCIALI SECONDO Marx il comunismo deve saper mettere insieme gli sviluppi tecnologici raggiunti fino a quel tempo e i rapporti sociali quali la libertà
COMUNISMO= esito verso il quale procede lo stesso movimento della storia.

TESI SU FEURBACH
per maturare le proprie idee, Marx si è dovuto confrontare con chi lo ha preceduto, in questo caso con Feuerbach:

1- il materialismo (anche quello di Feuerbach) presenta la realtà come un oggetto statico, un'intuizione (senza storia), non soggettivamente. Non si concepisce l'attività umana stessa come attività oggettiva. Il lato attivo è stato trattato soltanto dagli idealisti, che però non è stato concepito come qualcosa di reale e sensibile, ma solo astratto.
il LIMITE DEL MATERIALISMO è teoretico ma non pratico, non comprende il significato "rivoluzionario" dell'attività pratico critica.

2- il problema se il pensiero umano abbia una verità oggettiva non è un problema teorico ma pratico. Nella prassi l'uomo deve dimostrare la verità (verità= realtà e potenza, concretezza del suo pensiero)
CONCEZIONE PRAGMATICA DELLA VERITà : se un pensiero non ha un corrispettivo nella realtà, questo è un problema scolastico (gli angeli sono maschi o femmine? è un problema che non ha conseguenze pratiche). un pensiero per essere vero deve avere un corrispettivo nella realtà.

8- ogni vita sociale è essenzialmente pratica. Tutti i misteri che inducono la teoria a ripiegare sul misticismo trovano la loro soluzione razionale nella prassi umana e nel comprendere questa prassi. ( hegel : i pensieri che possiamo constatare sono articolati dall'assoluto; ci si arriva col pensiero etico, per esempio).

10- il punto di vista del vecchio materialismo è la società civile, il punto di vista del nuovo è la società umana o l'umanità sociale. SOCIETà UMANA = società in cui tutte le classi, tutti gli uomini vengono valorizzati. UMANITà SOCIALE = l'uomo è un animale sociale, non ha sentimenti verso la società, ma senza di essa non può vivere, necessita di famiglia stato..

11- i filosofi si sono limitati ad interpretare il mondo in modi diversi; si tratta ora di trasformalo. Qui Marx entra in politica con hegel : la filosofia è la nottola di minerva, arriva quando ormai è scesa la notte. La filosofia ha un nuovo compito, trasformare il mondo, ciò nasce da una concezione pragmatica della verità.

L'IDEOLOGIA TEDESCA
In quest'opera di Marx ed Engels Feuerbach è presentato come colui che ha saputo smascherare il mondo rovesciato dalla religione, rintracciandone la antropologia (Dio fatto a immagine e somiglianza dell'uomo). Egli però come gia detto nelle tesi, non è stato capace di cogliere adeguatamente il carattere storico della natura umana. Il problema per Marx e Engels è abolire le condizioni storiche che rendono possibile la religione: la filosofia deve trasformare il mondo (tesi 11). Hegel era apparso superiore a Feuerbach in quanto aveva messo in luce il carattere autoproduttivo dell'attività umana, anche se lo aveva attribuito soltanto allo spirito e al pensiero puro.

Secondo Marx e Engels invece la dimensione sensibile dell'uomo e la prassi (=lavoro che trasforma la natura; le relazioni costitutive fra gli uomini).
Gli uomini si distinguono dagli animali non per il fatto che sono dotati di pensiero, bensì quando cominciano a produrre i loro mezzi di sussistenza. Ciò che gli individui sono dipende dalle condizioni materiali della loro produzione (PRESUPPOSTO FONDAMENTALE DEL MATERIALISMO STORICO).
Per comprendere il processo storico bisogna partire dallo studio dei modi di produzione della vita materiale. L'analisi storica deve dunque rinunciare al concetto di "essenza umana" muovendo dai bisogni dei singoli uomini e dai mezzi che essi utilizzano per soddisfarli.

PAUL RICOEUR "la filosofia deve essere grata dei maestri del sospetto" (Marx, Nietzsche, Freud) sospettare anche quello che noi pensiamo di noi stessi.

Per ideologia non si intende un sistema di idee, un modo di vivere il mondo. Gli ideologi sono filosofi che, dal '700, studiando l'origine dell'idea, come si passa dalle sensazioni alle idee.
Per Marx l'origine delle idee sta nelle condizioni di vita degli uomini, l'ideologia è un complesso di idee per mantenere un certo sistema, idee della classe dominante che forniscono immagini parziali e deformate per giustificare il sistema.

Il concetto di ideologia in Marx ha la funzione di farci venire il sopetto che certi valori ovvi della società sono invece ideologici.
Un aspetto importante della concezione materialistica della storia è che i modi di produzione determinano il carattere dei rapporti sociali o politici e la stessa produzione delle idee.
Non è la coscienza che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza e i suoi prodotti (MATERIALISMO STORICO).
STRUTTURA = relazioni materiali tra gli uomini. Complesso di rapporti di produzione che determinano i caratteri assunti da rapporti tra le classi sociali e dalle formazioni ideologiche (sovrastrutture)
SOVRASTRUTTURA= politica, leggi, morale, religione, metafisica.. insieme di istituzioni politiche e giuridiche, delle idee religiose, politiche, morali e metafisiche e delle produzioni artistiche e culturali le quali dipendono dalla struttura economica, ossia dalla base reale costituita dai rapporti di produzione.

Le idee e le produzioni culturali non si generano in misura indipendente, ma sono anch'esse il frutto di determinati tipi di organizzazione economica e sociale.
Per capire il processo storico occorre partire dai modi in cui gli uomini producono la loro vita materiale più che da ciò che essi dicono o pensano di essere.
Anche in questo Marx entra in conflitto con Hegel il quale pensa invece che la "sovrastruttura" sia frutto dello spirito e non dell'uomo.
REALTà FANTOMATICA = (simile a un fantasma) realtà hegeliana (spirito).
REALTà CONCRETA= rapporti materiali marxisti.
Hegel mette l'idea alla base di tutto. Il pensiero produce la realtà empirica.
Marx non ci sono idee se non c'è uno stomaco che nutre. Il pensiero può riprodurre solo ciò che avviene nella realtà.

Su questo punto (struttura-sovrastuttura) nascono due domande:
1- perchè le attività intellettuali appaiono libere di determinarsi da se? Marx, per rispondere, ricorre alla razione di ideologia. I prodotti culturali sono ideologici perchè danno l'illusione di essere autonome manifestazioni dello spirito umano, ma in verità esprimono le idee della classe dominante, e favoriscono un'immagine parziale o addirittura rovesciata della realtà, di fatto giustificando l'esistenza.
Proprio questa era l'illusione dei giovani hegeliani, che consideravano la genesi delle idee indipendente dalla base materiale. Essi rappresentavano appunto "l'ideologia tedesca" in quanto ritenevano che bastasse la critica delle idee dominanti e la sostituzione di esse con altre idee per condurre gli uomini all'emancipazione.
2- la storia dipende solo dai rapporti di produzione? nel 1847 tante persone vivevano come Marx ma solo Marx ha scritto l'"ideologia tedesca". Marx e Comte potrebbero essere uguali dal punto di vista delle relazioni tra gli uomini, ma sono molto diversi.

Manifesto del Partito Comunista
"Non è la conoscenza che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza" bisogna cambiare il mondo ( tesi 11) ma non con la filosofia, ci vuole la politica.
Marx e Engels si danno alla politica: su incarico della lega dei comunisti. Scrivono il Manifesto del partito comunista (1848). È uno scritto propagandistico, non un libro per filosofi. È uno scritto divulgativo: doveva rendere chiaro il messaggio comunista, gli operai dovevano capire il programma politico per aderire al partito.
"Uno spettro si aggira per l'Europa, lo spettro del comunismo" bisogna conoscerlo perchè non è uno spettro.

La storia è la storia di lotte di classe.
Il lavoro porta a divisioni di classi che genera disuguaglianza sociale e la storia è fatta dalle lotte tra le classi.
Con la rivoluzione borghese la borghesia si è sostituita all'aristocrazia, è una rivoluzione culturale e ideologica: le idee della borghesia diventano dominanti.
Il merito si acquista per nascita con l'aristocrazia (il borghese gentiluomo - Moliere), si acquista invece con le proprie capacità per i borghesi. L'ascesa della borghesia coincide con lo sviluppo del capitalismo. La lotta e la crisi porta una transizione rivoluzionaria verso un diverso modo di produrre e il dominio di una nuova classe.
I borghesi sono quelli che ottengono i capitali, i mezzi di produzione. Il sistema capitalistico è un sistema basato sulla proprietà privata dei mezzi di produzione; i capitali vengono investiti per realizzare un profitto (non considerato ideologicamente).
Con la nascita della borghesia nasce anche il proletariato che vuole abbattere il dominio della borghesia.
Il proletariato è ricco solo della propria prole e sono costretti a vendere la propria forza lavoro.
Devono eliminare le classi e la divisione del lavoro. Essi non hanno nulla da perdere e, per questo, Marx e Engels concludono il Manifesto con un ordine: "Proletari di tutti i Paesi, unitevi!".

Globalizzazione e Socialismo Scientifico
Marx è il primo a parlare di GLOBALIZZAZIONE, che ha per protagonista la borghesia. Per globalizzazione si intende un processo per cui il mondo è un unico sistema economico. E' a causa di questo processo che Marx pronuncia la rivoluzione sociale del proletariato: i grandi successi della borghesia sono resi possibili dallo sfruttamento del proletariato.
Dal 1948 socialista e comunista prendono significati diversi: 1 SOCIALISTA: obbedisce al criterio "ciascuno secondo la sua capacità, a ciascuno secondo i propri meriti. (Meritocrazia: dipende dal contributo al processo produttivo). 2: COMUNISTA: obbedisce al criterio "ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni".
Marx e Engels sostengono un socialismo scientifico, basato cioè sullo studio effettivo delle classi sociali. Danno una connotazione positiva.Non accettano il socialismo utopistico, ovvero irrealizzabile.
UTOPIA=
ou = non + topos = luogo =l'isola che non c'è
eu = bene, buono + topos = luogo = bel luogo
Tommaso Moro: "utopia" = realtà ideale: non è detto che sia irrealizzabile (per Marx ed Engels non lo è).

Il Capitale
1 Circolazione precapitalistica: M>D>M: i produttori producono una merce: la scambiano con del denaro: con il denaro guadagnato possono comprare altre merci.
2 Circolazione capitalistica: D>M>D+: si parte con una certa quantità di denaro con il quale si fa un investimento -> si investe comprando delle merci (macchine per es) per produrre altre merci -> producendo delle merci si ricava del denaro in più (il profitto).
IL FINE DELLA CIRCOLAZIONE CAPITALISTICA E' LA REALIZZAZIONE DEL PROFITTO: da dove viene?
L'indagine sul capitale deve iniziare con l'analisi della merce, cioè di qualsiasi cosa che si può vendere.
La merce è qualcosa che per le sue qualità può soddisfare bisogni umani di qualsiasi tipo, in ciò risiede il suo VALORE D'USO che si realizza appunto nell'uso, nel consumo che si fa di essa. (Una pepita di 3grammi non ha nessun valore d'uso, poiché non ce ne si fa niente; al contrario un m^3 di aria ha un valore d'uso incommensurabile, non si vive senza di esso).
Il VALORE DI SCAMBIO esprime invece un rapporto di corrispondenza quantitativa tra valori d'uso. E' il valore che si costruisce. (Una pepita d'oro di 3gr ha un valore di scambio di 100€, è un bene prezioso e raro; 1m^3 di aria ha un valore di scambio nullo).
Il valore di scambio si costituisce: 1> alla produzione (oggettivo) per Smith e Ricardo segue la legge di Valore-Lavoro. Per Marx le leggi di economia sono leggi storiche simili alla legge di gravità. 2> allo scambio (soggettivo) dipende dalla domanda e dall'offerta. Devo almeno guadagnare quello che perdo.
Smith nel "Saggio sulla vera ricchezza delle nazioni" dice che se l'operaio segue tutto il processo di costruzione di uno spillo alla fine l'operaio ha prodotto 10 buste; se, invece, frazionando il lavoro si producono 100 buste.
Il carattere assunto dalla cooperazione nell'economia capitalistica porta ad aumentare la produttività, ma sottrae all'operaio il controllo del proprio lavoro > LAVORO A CATENA. con le macchine aumenta l'efficienza del lavoro ma il lavoro stesso diventa unilaterale e ripetitivo: ALIENAZIONE: gli operai sono al servizio delle macchine.
Per produrre uno spillo c'è bisogno di - MACCHINE (tronchesino-saldatore-limetta) MATERIALI (filo metallico-capocchia-busta).
Macchine e Materiali costituiscono il CAPITALE FISSO.
FORZA LAVORO = quantità di lavoro necessario per produrre lo spillo. Qual è il suo valore? Lo STIPENDIO MINIMO che varia seguendo la legge ferrea dei salari di Smith e Ricardo. E' LA FONTE DEL PROFITTO.
Il profitto o PLUSVALORE potrà generarsi soltanto se il salario corrisposto dal capitalista equivale ad una sola parte del tempo impiegato dall'operaio nella produzione e precisamente alla parte che basta a garantire la sussistenza dell'operaio stesso.
Per lo stipendio che guadagna l'operaio dovrebbe lavorare fino a giovedì. Il lavoro del venerdì e del sabato: il PLUSLAVORO, costituisce il volume in più, il profitto, il PLUSVALORE. Questo risultato è implicito negli studi di Smith e Ricardo.

LEGGE DELLA CADUTA TENDENZIALE DEL SAGGIO DI PROFITTO
Capitale Fisso || Capitale Variabile || Profitto (1/3 C.V.)
85 || 15 || 5%
15 || 85 || 27,3%
l'aumento del capitale variabile garantisce il massimo profitto. Ma per reggere la concorrenza devo comprare macchine. Il liberismo propone di abbandonare a se stesso il capitalismo. Esso è soggetto a crisi periodiche che si vanno sempre più amplificando. Crisi Strutturali (VS Crisi Congiunturali).

Il dopo Marx
MARXIANO = persona che si ispira alla filosofia di marx.
MARXISTA = persona al movimento politico fondato sulle idee di Marx.
Dal punto di vista tecnico ha bisogno di una ortodossia (interpretazione autentica) per non creare divisioni.
1- MARXISMO-LENINISMO Mentre i menscevichi non volevano la rivoluzione perché pensavano che la rivoluzione proletaria potesse avvenire solo dopo lo sviluppo della società borghese, Lenin era più pragmatico (Tesi su Feuerbach: la verità è un problema pratico) "voi non avete capito nulla, io si" e corregge il marxismo.
2- STALINISMO Stalin elimina qualsiasi contenuto teorico della dottrina di Marx. Il marxismo diventa "quello che conviene". I socialdemocratici tedeschi "vediamo se dura".

Popper e Marx
Popper è vissuto tra il 1902 e 1994; austriaco di origine ebraica.
1 "La società aperta aperta e i suoi nemici"
I nemici della società sono: Platone (ma si sbaglia, non l'ha letto in greco o non l'ha capito) Hegel (lo stato etico) e Marx (con la dittatura del proletariato ha incatenato la società).

2 Scientificità del Marxismo > "logica della ricerca scientifica" Popper ha un concetto di scientificità; probabilmente a causa delle diversità di anni tra Marx e Popper.
In logica c'è una grande asimmetria: se si considera una proposizione universale è impossibile verificarla ma è possibile falsificarla. (tutti i cigni sono bianchi. Non posso controllarli tutti ma mi basterebbe trovarne solo uno non bianco per confutarla). Una teoria è tanto più vera tanto più è falsificabile, tanto più proibisce.
(L'acqua bolle a una temperatura compresa tra 80°C e 120°C -proibisce poco, tanto margine ||| L'acqua distillata bolle a 100°C alla pressione di 1atm -questa proposizione è molto più scientifica poiché è molto più precisa e falsifica molti più casi.)

Problema: le proposizioni ESISTENZIALI APERTE non sono falsificabili.
LIMITE DELLA EPISTEMOLOGIA POPPERIANA: esiste qualcosa senza una precisazione di spazio e tempo.
(Nel campo dei fiori vive il gallo cedrone. Posso verificarla ma non falsificarla)
(Nel campo dei fiori non vive il gallo cedrone. Posso falsificare ma non verificare).

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