giovedì 24 settembre 2009

Guglielmo di Occam

Il cane: è un bisillabo / è un quadrupede

“Supponit Pro Aliquo” (Guglielmo di Occam)

Il nome è quello che noi davvero conosciamo. Le presunte essenze delle cose non sono intrinseche alle cose, ma sono solo un modo per classificarle

Teoria del nominalismo spiegata da Guglielmo d’Occam nella “Summa Totius Logicae”
Il nocciolo del pensiero di Guglielmo d’Occam è la dottrina della Suppositio (= la teoria della significazione).

Suppositivo di vari tipi, i principali:
· Formalis – quando si usa un termine per indicare il genere o la forma di quello – es. Canis Latrat (Canis inteso come razza canina)
· Personalis – quando un termine è indica una precisa cosa o persona – es. Canis Latrat (Canis inteso un cane che posso vedere, determinato)
· Materialis – quando un termine si usa in modo autonimo (=come nome di sé stesso) – es. ‘Cane’ è un bisillabo. In questi casi secondo la logica contemporanea bisogna mettere il termine tra apici.

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